giovedì 7 giugno 2018

Tuscany Trail, giorno 6

Da Porto Santo Stefano a Capalbio.

Colazione sontuosa nell'albergo che mi da la carica giusta per affrontare la salita sconnessa dell'Argentario, che si presenta caldo, caldo, troppo caldo! e non siamo nemmeno in piena estate. Sulla strada trovo, come al solito, altri partecipanti al Tuscany Trail, ma soprattutto ritrovo l'amico svizzero Georg. Saliamo e scendiamo assieme il promontorio ed alla fine arriviamo assieme all'arrivo. Ritrovo con sorpresa e gioia anche l'amico Marco Emanuele, con cui ci scambiamo le impressioni a caldo sul trail. Lui deve partire con il treno prima del nostro, imballando la bici. Io e Georg, assieme ad altri finisher del trail, partiamo col treno dopo. Arrivati a Massa si scende e riprende gli automezzi per rientrare. Ma con Georg ci permettiamo una sontuosa cena nel ristorante/pizzeria migliore di Massa (a detta del vigile urbano locale a cui avevo chiesto informazioni): da Marina. Stanchi ma contenti! 


In sintesi.

Tuscany Trail, sintesi ad un paio di giorni dall'arrivo. Immagini vive che mi rimbalzano in testa e nel cuore. Sudore salato che mi ritorna nel gusto, frammisto a quello dei pici con il sugo, che si aggiunge al pane toscano, quello invece senza sale. Ricordi delle tante pesche mangiate per reintegrare quel sudore, dei gelati per rinfrescare le anime.
Parole belle su questo viaggio ne ho lette e sentite tante dagli amici partecipanti, le mie si aggiungono in questo mare di emozioni. Soprattutto loro, gli amici del Tuscany Trail, perchè bastava uno sguardo a riconoscersi e salutarsi, nelle stesse magliette polverose, negli stessi sorrisi, nello stesso piacere di gustare il percorso, i paesaggi, la Via.

Come altre volte c'è chi polemizza su chi va troppo veloce, oppure su chi va troppo piano. C'è spazio per tutti, per chi la vuole come gara e sfida con se stessi e gli altri. Chi la vuole come viaggio e scoperta di gente e posti bellissimi. Ognuno con il suo sogno, ognuno diverso. Però qui il sogno diventa realtà. Toscana. 

Fine.



Colazione anche per la bici

Prima di partire da Porto Santo Stefano

Salendo l'Argentario la vista è magnifica!

Forza Georg!

In cima all'Argentario!

Io e Georg

Io e Georg
Cartello VEGETARIANO: "Stop...eating animals"!





Arrivato 1 a Capalbio....no dai scherzo, era un podio li messo per caso...

Arrivati 1 a Capalbio...beh non proprio, ma il podio era li comodo

Si brinda con birra e chinotto!


Lei, la mia Locomotive, occupa tutte tre le posizioni da podio

La Locomotive a destra e a sinistra la simil-Locomotive

Alla fine: come asciugare i calzini durante il viaggio

sgrunt...

mercoledì 6 giugno 2018

Tuscany Trail, giorno 5

Da Radicofani a Porto Santo Stefano. 

Di mattina il piacevole fresco si fa sentire e la lunga discesa verso valle lo accentua. Ritornati a temperature più inizio estive, si pedala su e giù per sterrati e strade piacevoli, arrivando a borghi magnifici quali Sorano e soprattutto Pitigliano, una fiaba! Poi avanti a raggiungere i fuggitivi amici che li intercetto ad Albinia e Porto Santo Stefano, dove Giuseppe riesce a trovare una inaugurazione del Palio Marinaro, con tanto di cibarie ed aperitivi a valanga, io ci arrivo una mezz'ora dopo e ci abbuffiamo. Loro decidono di continuare nella notte per raggiungere l'arrivo dall'altra parete dell'Argentario, io invece resto: chi me lo fa fare a smazzarmi una forte salita su terreno sconnesso e una discesa altrettanto sconnessa, di notte, in un posto che poi promette panorami magici sul Tirreno di giorno? No grazie, resto a riposarmi e gustare un ottimo gelato ecologico a Porto Santo Stefano. La colazione all'hotel è altrettanto squisita. 


Radicofani, due bici simili le nostre

Lo svizzero Georg ed io con le nostre due bici simili (la sua però è in titanio)
Radicofani
Radicofani, vista da metà discesa


Unico bar lungo il percroso dove appariva lo striscione del Tuscany Trail


Sorano

Un vecchio all'ombra in cima alla scala, a Sorano
Vista con arco, a Sorano



Per salire a Pitigliano si fa lassu: notare i due ciclisti!

Per salire a Pitigliano, anche io ci sono salito lassù, il sentiero è un po'...esposto

Pitigliano

Pitigliano

Pitigliano


Porto Santo Stefano

martedì 5 giugno 2018

Tuscany Trail, giorno 4

Da Pozzo di Radi a Radicofani.

Da un Radi al prossimo Radi il passo...non è molto lungo, ma ci sono delle salite. La sveglia mattutina non ha funzionato bene per me e saluto gli altri che stanno già partendo, io me la prendo più comoda, come spesso faccio. Su e giù per le belle strade bianche dell'Eroica con paeseggi gentili. A San Quirico d'Orcia assieme al compagno di viaggio trovato sul percorso (un simpatico avvocato di cui ora non ricordo il nome e che conosce benissimo i posti avendo comprato una casa in zona) si mangia un piatto di pici con il tartufo: una prelibatezza! Con questo carburante non è difficile proseguire alla volta di Pienza: bella cittadina rinascimentale costruita dai papi "Pii" che si differenzia dagli altri borghi medioevali. Lì dico addio al mio compagno di viaggio avvocato che aveva già prenotato. Arrivo così alla fine della giornata alla salita verso Radicofani, la più lunga da quando sono partito. Alla base c'è un passaggio di un ruscello che però è complicato perchè profondo; dietro suggerimento di Antonello riesco a passarlo 100 metri più a valle dove c'è un restringimento. E vai di salita, salita, salita, fino ad arrivare alla mèta di oggi, la alta e fresca (di sera lo è alquanto!) Radicofani, sul suo coccuzzolo della montagna. Raggiungo gli altri che ci sono da una mezz'ora all'ostello. Camerata a 8 letti a castello. Doccia. E vai di cena all'unico bar del paese aperto che però ci prepara dei piatti di pici fenomenali! E in buona compagnia degli amici di viaggio. 

La mattina dopo, a "il Pozzo di Radi", in partenza

Il Pozzo di Radi, vista

Il Pozzo di Radi, la locanda

Il Pozzo di Radi, il giardino e la terrazza


Battutina:
Quando ti trovi a domandare la strada per la capitale:.......(continua sotto)

...e ti accorgi che il tipo a cui l'hai domandata era francese:


La mia Locomotive sul binario al casello

Altra vista della mia Locomotive sul binario

...altra vista ancora...

...ok questa è l'ultima! però il posto era magnifico!!


All'Osteria del Cardinale a San Quirico d'Orcia si mangiano degli ottimi pici al tartufo! (qui in attesa)
Arrivati, gnam!


La balconata con vista, a Pienza

Pienza


Pienza

Via dell'Amore. Pienza

Sul percorso dopo Pienza



Cena a Radicofani con gli amici